Il Comune di Gravina di Catania ha reso omaggio ai Caduti delle guerre e ha celebrato le Forze armate, come da tradizione nazionale e della comunità gravinese. Sabato 4 novembre pomeriggio, alla presenza delle autorità civili e militari, oltre a diversi cittadini, si è svolta una cerimonia presso la Casa comunale di via Guglielmo Marconi. Da lì, in corteo, si è raggiunto il Vecchio Municipio per rendere omaggio ai Caduti della prima guerra mondiale e successivamente si è proseguito in Piazza Primo Maggio per commemorare i Caduti del secondo conflitto mondiale. Infine, si è giunti al parco comunale “P. Borsellino” dove si trova una stele dedicata all’Arma dei Carabinieri ed in particolare al Brigadiere Massimo Lotito, deceduto nel 2003 durante un’operazione di ricerca di latitanti. Durante la cerimonia, sono state deposte corone di fiori e si è osservato un momento di silenzio. Il sindaco Giammusso ha sottolineato l’importanza del ricordo dei Caduti e la condanna della guerra e della violenza. Il nuovo Comandante della Compagnia Carabinieri di Gravina, Riccardo Capodivento, ha ribadito l’importanza della memoria e del ricordo dei Caduti. Il professor Antonio Aiello, esperto di storia locale, ha approfondito alcuni aspetti delle due guerre mondiali e di come esse siano state vissute a Gravina. Alla cerimonia erano presenti anche il vicesindaco, i consiglieri comunali e rappresentanti delle autorità militari. Questo evento ha rappresentato un momento di riflessione e di omaggio a coloro che hanno sacrificato la propria vita per l’Italia unita.
Conclusione
La cerimonia di commemorazione dei Caduti delle guerre e la celebrazione delle Forze armate a Gravina di Catania ha rappresentato un momento di grande importanza per la comunità gravinese. L’omaggio reso ai Caduti e il ricordo delle guerre passate sono fondamentali per mantenere viva la memoria storica e per condannare la violenza. L’Arma dei Carabinieri è stata elogiata per il suo ruolo di punto di riferimento per la comunità. Questo evento ha dimostrato l’importanza di preservare la memoria storica e di onorare coloro che hanno sacrificato la propria vita per il bene del Paese.