L’Università di Catania ha annunciato che lunedì 6 novembre si terranno due importanti eventi presso il dipartimento di Scienze politiche e sociali. Il primo evento riguarda la presentazione del volume “Napoleone Colajanni. Europa, Italia e Mezzogiorno”, curato dal professor Giuseppe Astuto, docente di Storia delle istituzioni politiche. Il volume raccoglie saggi di studiosi italiani e stranieri che hanno contribuito al rinnovamento della storiografia sulla Sicilia, sul Mezzogiorno e sulle élite locali in rapporto alle vicende dello Stato italiano. Il professor Astuto interverrà insieme all’editore Salvo Bonfirraro per presentare il libro, che tratta della vita e delle battaglie di Colajanni, protagonista della vita intellettuale e politica in Italia tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. Colajanni si distinse per le sue battaglie a favore della democrazia, del socialismo e delle autonomie locali, combattendo contro le arretratezze della Sicilia e del Mezzogiorno.
Il secondo evento che si terrà nello stesso giorno riguarda un convegno internazionale dal titolo “Religiosity, Violence, Political Recompositions – Reflections from Sri Lanka and its Diasporas”. Il convegno, promosso nell’ambito del Progetto di ricerca “RIMIGRA: Migrations, blurring boundaries, and home-making: Anthropological analysis of the rituals/migrations nexus in Southern Italy”, si propone di esplorare le dinamiche di conflitto e convivenza generate dalle identità religiose, concentrandosi in particolare sullo Sri Lanka e sulla comunità srilankese residente in Sicilia. Il convegno sarà coordinato dall’antropologa Mara Benadusi in collaborazione con le Università di Messina, Palermo e della Basilicata. Durante l’evento, saranno affrontati temi come il ruolo dell’appartenenza religiosa e delle tradizioni rituali nell’accentuare le fratture sociali e le violenze, ma anche nell’attivare processi di ricomposizione politica e di coesistenza. Tra gli studiosi che interverranno ci saranno esperti provenienti dallo Sri Lanka, Regno Unito, Pakistan e Portogallo.
Entrambi gli eventi saranno aperti dai saluti istituzionali del rettore Francesco Priolo e della direttrice del dipartimento di Scienze politiche e sociali Pinella Di Gregorio. Saranno presenti anche altri importanti storici e studiosi, come Francesco Bonini, rettore della Lumsa di Roma, Luigi Chiara dell’Università di Messina, Jonathan Spencer, professore emerito dell’Università di Edimburgo, Farzana Haniffa dell’Università di Colombo in Sri Lanka, Filippo Osella dell’Università del Sussex, Pradeep Jeganathan, antropologo srilankese, Giacomo Mantovan, ricercatore del CRIA, Centro di Ricerca in Antropologia di Lisbona, Dominic Esler dell’Università di Lahore in Pakistan, Eugenio Giorgianni dell’Università di Messina e Giovanni Cordova dell’Università di Napoli “Federico II”. Alla tavola rotonda parteciperà anche don Carlo Palazzolo, direttore dell’ufficio Migrantes di Catania.
Questi due eventi rappresentano un’importante occasione per approfondire tematiche storiche e antropologiche di grande rilevanza, offrendo nuovi spunti di riflessione e contribuendo al progresso della ricerca scientifica.