Una richiesta estorsiva sventata dai Carabinieri
Una donna di 53 anni di Augusta ha tentato di estorcere 500 euro a un uomo di 54 anni di Viagrande, minacciandolo di denunciarlo per maltrattamenti e lesioni personali. La vittima aveva conosciuto la donna su un sito di incontri e aveva iniziato una relazione con lei. Tuttavia, quando la frequentazione ha preso una piega negativa, la donna ha chiesto il denaro. L’uomo ha denunciato la situazione ai Carabinieri di Ognina, che hanno organizzato un’operazione per sventare l’estorsione.
I Carabinieri hanno predisposto un dispositivo di osservazione discreta e hanno atteso l’incontro tra i due. La donna si è presentata al bar di Acireale per ricevere i soldi, ignara del fatto che l’uomo avesse denunciato la sua richiesta estorsiva. Quando ha ricevuto i soldi, i Carabinieri sono intervenuti e le hanno chiesto di consegnare il denaro. Dopo un momento di riluttanza, la donna ha ceduto i 500 euro ai militari.
Un complice scoperto durante l’operazione
Durante l’operazione, i Carabinieri hanno notato l’arrivo di una BMW guidata da un uomo. La vittima ha riferito che l’uomo aveva accompagnato la donna in uno dei loro incontri precedenti. I Carabinieri hanno quindi controllato l’uomo, un 49enne di Acireale, e hanno scoperto che stava comunicando con la donna durante l’estorsione. Sul telefono dell’uomo sono stati trovati messaggi che confermavano il suo coinvolgimento nell’estorsione.
Il 49enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per concorso in estorsione.
Le conseguenze per i responsabili
La donna di 53 anni è stata arrestata per estorsione e è stata posta agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’arresto è stato convalidato e la donna dovrà affrontare le conseguenze legali del suo comportamento.
Questa vicenda dimostra l’importanza della prontezza e dell’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare i reati di estorsione e proteggere i cittadini dalle minacce e dalle pressioni indebite.