La Madonna dda munnizza, l’antica edicola votiva di via Teatro Greco
Nel cuore del centro storico di Catania, lungo la suggestiva via Teatro Greco e di fronte alla caserma dei Carabinieri, si erge un’edicola votiva dedicata alla Madonna dda Munnizza.
Sicuramente sono moltissimi i catanesi che sanno dove si trova questa icona, ma pochi di essi ne conoscono i dettagli, confondendola spesso con altre Madonne.
Questo piccolo altarino custodisce infatti una storia straordinaria che racconta di un autentico miracolo, un evento che ha ispirato la devozione di molti e ha contribuito a consolidare il legame tra la comunità locale e la figura della Madonna.
Se sei curioso di conoscere l’incredibile storia del miracolo della Madonna dda munnizza, leggila qui di seguito.
L’emozionante storia di una miracolo catanese
La storia di questa antica icona votiva ha dei contorni sfumati che stanno tra il sacro e il profano e che sono intrisi di pathos e commozione.
Un’antica leggenda catanese racconta infatti che,m mentre un umile spazzino percorreva le vie del centro storico di Catania per mantenere pulite le strade, il suo sguardo si posò su un’insolita scoperta nel mezzo di quanto sembrava essere solo “munnizza” (rifiuti).
Quel che scoprì fu un quadro straordinario che raffigurava la Madonna Dolorosa, con il corpo senza vita di Gesù nel suo grembo.
Animato da una profonda devozione verso la Madonna, decise di portare questa preziosa scoperta da un suo conoscente altrettanto devoto, Ciccio Pavia, il quale gestiva un negozio di tessuti in via Manzoni. Il quadro, nonostante il suo stato di conservazione precario, conquistò il cuore di Pavia che decise di acquistarlo, compiendo così un gesto che avrebbe cambiato il corso degli eventi. Il “munnizzaru” fiero ricevette il suo meritato compenso, dimostrando che ogni gesto, anche il più umile, può portare a grandi cambiamenti.
Per Ciccio Pavia, la Madonna Dolorosa divenne ben più di una semplice immagine: rappresentava un faro di speranza in un momento di difficoltà legato alla sua salute. Con il cuore colmo di gratitudine, Pavia fece un voto solenne: se la Madonna lo avesse aiutato a superare i suoi gravi problemi di salute, avrebbe eretto un sontuoso altarino proprio nel luogo dove il quadro era stato ritrovato.
E così, il luogo del miracoloso rinvenimento fu adornato da un elegante altarino, la cui base ospita una delicata ringhiera in ferro battuto, divenendo così un simbolo di fede e devozione per la comunità di Catania.