Contratto di servizio SISPI: dichiarazioni festanti dell’amministrazione, ma cortocircuito istituzionale. Intervento urgente del Sindaco richiesto

Contratto di servizio di SISPI: un cortocircuito istituzionale

Il capogruppo della Democrazia Cristiana in Consiglio Comunale, Domenico Bonanno, ha espresso stupore per le dichiarazioni festanti di alcuni esponenti dell’amministrazione riguardo all’approvazione in giunta della bozza del nuovo contratto di servizio di SISPI. Tuttavia, ha sottolineato che la governance della società ha appreso la notizia solo attraverso gli organi di stampa, evidenziando un cortocircuito istituzionale intollerabile.

Secondo Bonanno, se qualcuno ai vertici della burocrazia o nell’amministrazione pensa di poter operare senza confronto o informazione, troverà un ostacolo insormontabile nel gruppo consiliare della Democrazia Cristiana. Le società partecipate, come SISPI, rappresentano le braccia operative dell’amministrazione e necessitano di tutto il supporto politico ed amministrativo possibile.

Una gestione infelice e previsioni contrattuali assurde

Bonanno ha criticato la gestione dei processi e l’applicazione di metodi contrari alla concertazione e alla condivisione da parte della governance di SISPI. Inoltre, ha evidenziato che l’atto approvato durante la riunione di giunta del 3 novembre, alla quale l’Assessore Forzinetti non ha partecipato, contiene previsioni contrattuali e aspetti tecnici assurdi e anti-economici. Questi rischierebbero di mettere in pericolo non solo le prospettive di sviluppo, ma anche la stabilità economica e organizzativa della società.

La convenzione definitiva verrà approvata in Consiglio Comunale

Bonanno ha espresso solidarietà e vicinanza alla governance e ai lavoratori di SISPI, rassicurandoli che la convenzione definitiva verrà approvata in Consiglio Comunale. In quella sede, si faranno valere le esigenze e le necessità di stabilità e crescita dell’azienda, ascoltando anche le sigle sindacali e avviando confronti e approfondimenti con tutti gli attori politici, tecnici ed amministrativi coinvolti.

Il capogruppo della Democrazia Cristiana ha concluso affermando che l’obiettivo è agire nell’interesse della società, dei lavoratori, del comune e dei cittadini.