Una nuova struttura di accoglienza per le persone senza dimora è stata inaugurata a Catania. Situata in via Filippo Eredia 17, a Nesima Superiore, la struttura offre tutti i comfort necessari per offrire alle persone senza dimora una “casa” e percorsi di inclusione. Attualmente ospita 49 persone, in gran parte stranieri provenienti da Tunisia, Marocco e Iraq. L’inaugurazione è stata un momento di condivisione e presentazione dei servizi offerti, alla quale hanno partecipato diverse personalità istituzionali e del terzo settore, tra cui l’assessore ai Servizi sociali Bruno Brucchieri, il presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi e l’assessore Giuseppe Gelsomino.
La nuova struttura è il risultato di un progetto del distretto socio sanitario 16, che comprende anche i comuni di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia. Oltre ad offrire accoglienza, la struttura promuove iniziative in sinergia con associazioni, cooperative e enti del terzo settore che offrono un aiuto costante e prezioso. Le unità di strada individuano le persone che hanno maggiormente bisogno di aiuto e cercano di portarle all’interno della struttura. Un aspetto particolare è che la struttura accoglie anche gli animali d’affezione, che spesso sono motivo di esclusione per le persone senza dimora. L’obiettivo è quello di fare inclusione a 360 gradi.
La cooperativa sociale “Il Mosaico” gestisce il nuovo servizio, che dispone di uno sportello legale dedicato e promuove il reinserimento dei senza tetto nel tessuto sociale attraverso una serie di attività individuali, tra cui l’espressività artistica. L’immobile, che in passato è stato utilizzato anche come Sprar per i migranti, offre 50 posti letto e può ospitare anche i cani che accompagnano le persone senza dimora. La struttura è disposta su due piani con terrazza e camere quasi tutte con bagno privato. Nella zona antistante, c’è un ampio cortile e un piccolo giardino recintato, già utilizzato come orto urbano, oltre ai servizi docce e lavanderia gestiti insieme ai fruitori. La sorveglianza notturna è assicurata da due vigilantes, ex ospiti di una struttura d’accoglienza, che sono pienamente inseriti nel contesto sociale e lavorativo cittadino.
La struttura è ben collegata al centro città, grazie alla vicinanza della fermata Nesima della metropolitana di Catania e delle linee del trasporto pubblico urbano e interurbano. Durante l’inaugurazione, è stato osservato un momento di raccoglimento e preghiera in memoria di Chiara Adorno, una giovane ragazza travolta e uccisa due giorni prima mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali vicino al Policlinico e alla Cittadella universitaria.
In conclusione, la nuova struttura di accoglienza per le persone senza dimora a Catania rappresenta un importante passo avanti nella promozione dell’inclusione sociale. Grazie ai servizi offerti e alla collaborazione con associazioni e cooperative, si cerca di offrire un aiuto concreto alle persone senza dimora, favorendo il loro reinserimento nel tessuto sociale attraverso attività laboratoriali e percorsi di inclusione. La struttura è anche pet-friendly, accogliendo gli animali d’affezione che spesso vengono esclusi. La sua posizione strategica e i collegamenti con il centro città la rendono facilmente accessibile.