Problemi nella mensa scolastica: bambini lasciati digiuni
Un grave problema si è verificato nella scuola comprensiva Saladino di Palermo, dove ben 60 bambini sono stati lasciati digiuni a causa di un errore nella gestione del servizio mensa. La ditta appaltatrice, Vivenda, non ha consegnato le posate necessarie per i pasti, costringendo i bambini a mangiare con le mani. Questa situazione è inaccettabile e va contro ogni principio di dignità.
Nel plesso Paulsen dell’istituto Margherita Hack, invece, le posate erano presenti ma non era chiaro se fosse compito della ditta Vivenda o dei collaboratori scolastici tagliare i secondi piatti. Di conseguenza, si è deciso di non tagliare nulla. Anche questa situazione è assolutamente inadeguata e non rispetta i diritti dei bambini.
Inefficienza e mancanza di attenzione
Questi episodi di inefficienza e mancanza di attenzione da parte del Comune di Palermo sono indecorosi. Il servizio mensa dovrebbe essere preparato con cura per garantire il rispetto della dignità dei bambini. Invece, l’amministrazione guidata da Lagalla sembra più interessata a questioni politiche e a mantenere le proprie poltrone che a garantire il benessere dei cittadini, in particolare dei più piccoli.
È inaccettabile che si perseveri in una strada fatta di errori e che poi si cerchi di correggerli solo a posteriori. Non si può continuare così, soprattutto quando si tratta della salute e del benessere dei bambini di questa città.
Una soluzione immediata o una nuova gara
È necessario che venga trovata una soluzione immediata a questa situazione. I bambini non possono essere lasciati senza cibo a causa di negligenze nella gestione del servizio mensa. In alternativa, si chiede di annullare la procedura di affidamento del servizio per mancanza di adempimenti contrattuali e di indire una nuova gara che garantisca una mensa degna per i nostri figli.
Il Comune di Palermo deve prendere provvedimenti immediati per risolvere questa grave situazione e garantire il diritto dei bambini ad un pasto adeguato durante la giornata scolastica.
È inaccettabile che si continui a trascurare i bisogni dei bambini e a permettere che episodi come questi si verifichino.
È necessario agire con tempestività e responsabilità per evitare che situazioni del genere si ripetano in futuro.