I Carabinieri di Catania hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari personali in carcere nei confronti di 14 indagati, presunti autori dei reati di detenzione e vendita di sostanze stupefacenti e di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L’indagine, denominata “Fossa dei Leoni II”, ha portato all’arresto di 26 persone in flagranza di reato, alla denuncia di 2 persone in stato di libertà e al sequestro di una notevole quantità di droga, armi, munizioni, apparecchiature e denaro provento dell’attività illecita.
La piazza di spaccio “Fossa dei Leoni II”
La piazza di spaccio, situata in viale Grimaldi 10, era gestita dal clan “Cappello” e garantiva agli acquirenti l’acquisto di crack, cocaina e marijuana. I pusher e le vedette utilizzavano “nomi in codice” per riferirsi alle sostanze stupefacenti e adottavano varie misure di sicurezza per evitare l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Modalità di operare degli indagati
Gli indagati avrebbero agito con particolare attenzione alle modalità di rifornimento della piazza di spaccio, custodendo la droga all’interno delle abitazioni o occultandola nelle aiuole del piazzale antistante. Il presunto capo-promotore, Angelo Condorelli, avrebbe messo a punto un sistema di regole ed espedienti per garantire l’operatività ininterrotta della piazza di spaccio.
Sequestro di droga, armi e denaro
Durante l’attività, i Carabinieri hanno sottratto al circuito del traffico di sostanze stupefacenti 66,620 kg di marijuana, 61 gr. di crack e 57 gr. di cocaina. Sono stati inoltre sequestrati due pistole, un fucile, munizioni, un sistema di videosorveglianza, uno smartphone, un “pizzino” recante informazioni sull’approvvigionamento della droga e 2810,00 euro provento dell’attività illecita.
In conclusione, l’operazione dei Carabinieri ha portato a un duro colpo al traffico di droga nella zona di Catania, smantellando una pericolosa piazza di spaccio e arrestando numerosi indagati coinvolti nell’attività illecita.