Catania: Presentato il piano di rigenerazione urbana da 100 milioni di euro per la riconversione dell’area sanitaria dismessa del presidio Vittorio Emanuele e della collina di Montevergine

Il Comune di Catania ha annunciato un importante piano di interventi per la riconversione della grande area sanitaria dismessa del presidio Vittorio Emanuele e della collina di Montevergine. Il sindaco Enrico Trantino e il rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo, presenteranno il piano il prossimo martedì 21 novembre alle ore 11:00 nella sala giunta di palazzo degli elefanti.

Grazie alla collaborazione tra il Comune, l’Università di Catania, la Regione Siciliana, l’Accademia di Belle Arti e l’Ersu, sono state intercettate risorse finanziarie per un totale di circa 100 milioni di euro. Questo ha permesso di trasformare le opportunità in azioni concrete per avviare un grande progetto di rigenerazione urbana. L’obiettivo è quello di realizzare nuovi studentati, poli e laboratori didattici, ampi spazi verdi e favorire l’interazione con il Monastero dei Benedettini e le zone circostanti, rispettando le previsioni urbanistiche.

L’incontro con i giornalisti vedrà la partecipazione anche del vicesindaco e assessore all’urbanistica Paolo La Greca, del presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi, del presidente della commissione consiliare urbanistica Erio Buceti, del direttore generale dell’Università di Catania Giovanni La Via, della sovrintendente ai beni architettonici e culturali Donatella Aprile, del direttore dell’Accademia di Belle Arti Gianni Latino e dell’ingegnere capo del Genio Civile di Catania Gaetano Laudani.

Questo importante progetto di rigenerazione urbana rappresenta un’opportunità unica per la città di Catania. Grazie alla sinergia tra le istituzioni coinvolte e agli investimenti finanziari, sarà possibile valorizzare una delle porzioni più importanti e iconiche del territorio. La riconversione dell’area sanitaria dismessa e della collina di Montevergine contribuirà a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a promuovere lo sviluppo culturale e didattico della città.