In base all’ultima classifica sulla Qualità della Vita 2023 in Italia, giunta alla 25esima edizione e condotta da ItaliaOggi e Ital Communications in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, la situazione delle città siciliane continua a non brillare. La 25esima edizione della classifica, infatti, rivela un persistente trend negativo, con la Sicilia ancorata nelle posizioni più basse, dimostrando una tendenza al peggioramento rispetto all’anno precedente.
I criteri di valutazione
Gli indicatori utilizzati per stilare questa classifica comprendono Affari e Lavoro, Ambiente, Istruzione e Formazione, Popolazione, Reati, Reddito e Ricchezza, Sicurezza Sociale, Sistema Salute e Tempo Libero. Sulla base di questi criteri, le città siciliane si collocano nella “zona critica”, rappresentando il livello più basso di qualità di vita secondo questa analisi.
Qual è la città siciliana migliore?
Ragusa si posiziona come il miglior comune siciliano, ma la sua 88esima posizione, con un punteggio di 316,81, evidenzia la sfida che la regione sta affrontando. Inoltre, la città registra un calo di quattro posizioni rispetto all’anno precedente. Trapani segue da vicino in 93esima posizione, con un punteggio di 242,44, mentre Palermo si attesta al 98esimo posto con 161,46 punti, mantenendo la sua posizione rispetto all’anno precedente. Enna occupa la posizione numero 100, con un punteggio di 149,24, indicando un peggioramento rispetto all’anno precedente.
In quale posizione si trova Catania?
Nella classifica generale Catania copre la 103esima posizione (95,37 punti, con un peggioramento rispetto all’anno precedente), ma la provincia si posiziona ultima se parliamo di raccolta differenziata, con circa 716kg di rifiuti per ogni abitante all’anno (mica poco!).
Dal punto di vista del traffico, considerando i veicoli circolanti per chilometro quadrato urbanizzato, la città etnea occupa la 97esima posizione con 5424 veicoli.
I dati relativi al superamento del limite di orario per il biossido di azoto mostrano un andamento negativo. Nel 2022, Catania si trovava al diciassettesimo posto; tuttavia, nell’attuale classifica, è scesa al centesimo posto.
Per quanto riguarda il sistema di salute, la valutazione per Catania è giudicata accettabile.
Le altre province siciliane
Siracusa si posiziona 102esima (114,53 punti, migliorando di 4 posizioni), Agrigento in 104esima posizione (95,15 punti, mantenendo la sua posizione) e, infine, Messina al 105esimo posto, evidenziando una significativa discesa.
Caltanissetta si posiziona come la città siciliana con il punteggio più basso, registrando un modesto 18,74 che la colloca alla penultima posizione, precisamente al 106esimo posto nella classifica. Il capoluogo nisseno registra un declino rispetto all’anno precedente, quando occupava la terz’ultima posizione.