Il Teatro Libero di Palermo ospiterà dal 23 al 25 novembre uno spettacolo di danza della compagnia francese Cie Zahrbat – Roubaix. La coreografia, ideata da Brahim Bouchelaghem, vedrà come protagonisti gli interpreti Fouad Atzouza, Sacha Vangrevelynghe, Alhouseyni N’Diaye e lo stesso Bouchelaghem.
Lo spettacolo, intitolato “Run”, si basa sul concetto della corsa come espressione di una percezione sensibile del corso della vita. Per Bouchelaghem, la corsa rappresenta l’impulso che sta alla base di ogni movimento e gesto, coinvolgendo completamente il corpo. Questi impulsi sono anche alla base delle nostre scelte e delle nostre indicazioni.
L’incontro tra individui è un altro tema centrale dello spettacolo. Si creano punti di connessione e dispersione, i percorsi si intersecano o corrono paralleli. Il tempo dell’incontro è definito dai momenti di condivisione tra gli esseri umani.
Il tempo del volo, invece, sfida l’impotenza di fronte all’accelerazione del tempo. In un’epoca caratterizzata da un flusso continuo di informazioni e desideri, il tempo accelera e genera una corsa frenetica, promuovendo il culto dell’urgenza e la necessità di risultati immediati. Questo ritmo frenetico può portare all’alienazione. Bouchelaghem desidera invece ridare significato alla contemplazione, permettendo alla mente di scorre attraverso la memoria.
Lo spettacolo sarà accompagnato dalla musica di artisti come Panasonic, Yosi Horikawa, R.Roo, Pavel Dovgal, Max Cooper, Tom Hoodge, Diaphane e Armand Amar. Le luci saranno curate da Adrian Hosdez, mentre l’amministrazione e il coordinamento artistico saranno a cura di Maria Greulich.
Lo spettacolo è sostenuto dalla Région Hauts de France, dalla DRAC Hauts de France e dalla Ville de Roubaix. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 3929199609 o inviare una mail a [email protected].
In conclusione, il Teatro Libero di Palermo ospiterà uno spettacolo di danza della compagnia francese Cie Zahrbat – Roubaix dal 23 al 25 novembre. Lo spettacolo, intitolato “Run” e coreografato da Brahim Bouchelaghem, esplorerà il tema della corsa come espressione della vita e dell’incontro tra individui. Sarà un’occasione per riflettere sul ritmo frenetico della nostra contemporaneità e per riscoprire il valore della contemplazione.