La mancanza di presenza in aula per l’approvazione del bilancio consolidato
È vergognoso che la maggioranza di centrodestra non garantisca la presenza in aula neppure per l’approvazione del bilancio consolidato.
È grazie alla presenza dell’opposizione che il consiglio comunale approva l’atto, utile a sbloccare, le assunzioni, le stabilizzazioni dei lavoratori LSU e la trasformazione da part time a full time dei dipendenti comunali di categoria D, che secondo la direttiva del Sindaco doveva avvenire già entro il 30 settembre scorso.
La richiesta di confronto sulla prospettiva delle società partecipate
Abbiamo chiesto un confronto in aula con il Sindaco, sulla prospettiva delle società partecipate che offrono servizi alla città, facendo nostre le preoccupazioni dei lavoratori e delle lavoratrici in relazione alle paventate privatizzazioni ed esternalizzazioni annunciate tra le righe da Lagalla.
È necessario migliorare i servizi alla città, a partire dallo smaltimento dei rifiuti e dall’illuminazione pubblica, valorizzando il patrimonio di professionalità e competenza di cui le partecipate rispondono».
La voce dei consiglieri di Progetto Palermo, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Oso e Gruppo Misto
Lo dichiarano i consiglieri di Progetto Palermo, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Oso e Gruppo Misto.
Il Comune di Palermo ha recentemente pubblicato un comunicato stampa in cui si denuncia la mancanza di presenza in aula da parte della maggioranza di centrodestra per l’approvazione del bilancio consolidato. Questo comportamento è stato definito vergognoso, poiché è grazie alla presenza dell’opposizione che il consiglio comunale è riuscito ad approvare l’atto, che è fondamentale per sbloccare le assunzioni, le stabilizzazioni dei lavoratori LSU e la trasformazione da part time a full time dei dipendenti comunali di categoria D. Secondo la direttiva del Sindaco, queste azioni avrebbero dovuto essere completate entro il 30 settembre scorso.
Inoltre, i consiglieri di Progetto Palermo, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Oso e Gruppo Misto hanno richiesto un confronto in aula con il Sindaco riguardo alla prospettiva delle società partecipate che offrono servizi alla città. Essi hanno espresso preoccupazione per le paventate privatizzazioni ed esternalizzazioni che sembrano essere annunciate tra le righe da Lagalla. È stato sottolineato l’importanza di migliorare i servizi alla città, in particolare lo smaltimento dei rifiuti e l’illuminazione pubblica, valorizzando il patrimonio di professionalità e competenza di cui le partecipate dispongono.
Queste preoccupazioni sono state espresse al fine di garantire un’adeguata qualità dei servizi offerti alla città di Palermo. I consiglieri di Progetto Palermo, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Oso e Gruppo Misto si sono uniti per portare avanti questa causa e rappresentare le istanze dei lavoratori e delle lavoratrici.