Ustica in pericolo a causa di colombacci e conigli che stanno causando una vera e propria strage di semi e raccolti. Coldiretti Sicilia ha lanciato l’allarme, evidenziando come le perdite possano raggiungere addirittura il 100%, mettendo a rischio l’attività agricola sull’isola.
Coldiretti Sicilia ha espresso la necessità di un intervento immediato da parte delle istituzioni, al fine di trovare una soluzione per permettere agli agricoltori di continuare a vivere del proprio lavoro. La produzione di lenticchie, grano e ortaggi sull’isola è a rischio, con molti agricoltori che hanno già abbandonato i propri terreni a causa delle pesanti perdite subite.
Il problema dell’invasione di colombacci e conigli non è nuovo, ma al momento non sono state individuate soluzioni adeguate. Coldiretti Sicilia sottolinea come il rischio di spopolamento dell’isola sia concreto, considerando che nonostante gli investimenti, la fauna continua a proliferare in maniera incontrollata.
Anche l’Ispra e il corpo forestale hanno effettuato sopralluoghi in passato, ma finora non sono stati presi provvedimenti concreti. Coldiretti Sicilia definisce paradossale il fatto che venga trascurata una realtà produttiva così importante, mettendo in pericolo non solo l’economia dell’isola, ma anche la sua stessa identità.