La Polizia municipale di Messina ha condotto un’operazione di sequestro di 197 bombole di gpl e di un furgone utilizzato per il trasporto delle stesse, in seguito alle segnalazioni di cittadini che avevano denunciato il continuo spostamento di queste bombole nelle vicinanze di piazza Duomo. Il blitz è avvenuto il 20 dicembre e è stato possibile grazie alla tempestività del controllo e alla professionalità del personale della sezione Commerciale.
Il sindaco Basile ha elogiato la Polizia municipale per il tempestivo intervento che ha evitato possibili conseguenze negative nella zona. In particolare si è sottolineato come un esercizio commerciale autorizzato per la vendita di bombole di gpl abbia superato di gran lunga il limite di capacità di stoccaggio consentito, mettendo in pericolo le persone e le cose circostanti.
Gli agenti hanno rinvenuto quasi duecento bombole all’interno dell’esercizio commerciale ispezionato, per un totale di oltre 2.700 kg di gas gpl. Sono state trovate anche bombole di capacità superiore a quella consentita e esposte al sole su area pubblica, costituendo un potenziale pericolo per gli isolati circostanti.
L’intervento dei vigili del fuoco è stato necessario per bonificare l’area e garantire la massima sicurezza durante le operazioni. Inoltre, è stato individuato un furgone del titolare dell’esercizio commerciale adibito a deposito supplementare, contenente bombole di capacità vietata, che è stato posto sotto sequestro giudiziario insieme alle 197 bombole, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Il commerciante è stato sanzionato dai vigili del fuoco e denunciato dalla Polizia municipale per il reato di inottemperanza ai provvedimenti imposti e omessa denuncia di detenzione di materiale esplodente. Altri capi di imputazione sono al vaglio della locale Procura. La messa in sicurezza dell’area si è protratta per l’intera giornata e le bombole sono state trasferite in un luogo sicuro e autorizzato fuori provincia.