Fassumàuru co sugu: la ricetta originale che solo i catanesi (in segreto) tramandano da generazioni

Il Falsomagro, il piatto catanese tramandato dalle nonne

Tra i tantissimi piatti tipici catanesi che sono stati tramandati da generazione in generazione, ce n’è uno che i veri catanesi conoscono e che ancora oggi cucinano e consumano nelle loro case.

Si tratta del falsomagro, meglio noto come fassumauru, un ricco piatto a base di carne, arricchito di prosciutto, uova e formaggio.

Il termine “falsomagro” può trarre in inganno, poiché non si riferisce a una versione contraffatta di qualcosa, ma piuttosto a una tecnica di cucina che prevede la farcitura di carne di manzo, creando un involucro esterno saporito e succulento.

La sua origine è attribuita alla tradizione culinaria francese del XIII secolo, durante il periodo della dominazione Angioina e, tramandata di generazione in generazione, la ricetta si diffuse in Sicilia, approdando prima a Palermo e successivamente diffondendosi in tutta l’isola.

Si racconta che il nome “falsomagro” derivi da una trasformazione dialettale del termine francese “farce”, indicante la farcia o il ripieno e abbia subito una serie di adattamenti linguistici, trasformandosi dapprima in “farsi” e poi in “farzu”, dando origine al “farzumagru”, che indica una preparazione di carne magra con ripieno.

Tuttavia, alcuni sostengono che il nome non abbia origini francesi, bensì rappresenti la versione siciliana dell’aggettivo “falso”, suggerendo un qualcosa che inganna o sorprende.

Infatti, sebbene dall’esterno possa sembrare solo un semplice rotolo di carne, una volta affettato svela il suo ricco ripieno composto da carne macinata, salumi, uova e formaggio, dimostrando che in realtà è tutto tranne che “magro”.

Se vuoi preparare anche tu il falsomagro alla catanese, segui la ricetta tradizionale e ufficiale tramandata dalle nonne.

Fassumàuru, la ricetta (segreta) catanese

Preparare il Falsomagro a casa è facile, basta però che si segua solo ed esclusivamente la ricetta tramandata dalle nonne catanesi. Eccola qui di seguito!

Ingredienti

  • 700 g di carne di manzo eo. vitello fetta unica
  • 300 g di tritato di maiale
  • 2 uova intere
  • 40 g di parmigiano
  • q.b. di sale
  • 20 g di olio d’oliva
  • 2 fette di prosciutto
  • 100 g di caciocavallo ragusano o altro formaggio locale
  • Ingredienti sugo
  • 100 g di estratto di pomodoro
  • 1/2 bicchiere di vino rosso
  • 800 g di passata di pomodoro
  • 40 g di olio EVO
  • 1 cipolla grande
  • 1/2 carota
  • 1/2 gambo di sedano

Preparazione

Preparazione dell’arrotolato:

  1. Iniziare con una fetta ampia e sottile di carne, appiattendola con un batticarne.
  2. In una ciotola, condire il tritato con olio, sale, parmigiano e uovo.
  3. Stendere uniformemente il tritato sulla fetta di carne, quindi aggiungete strati di mortadella, fettine sottili di formaggio, cipollina affettata lungo il tutto, e al centro le uova rassodate.
  4. Arrotolare il tutto ben stretto e sigillate con dello spago da cucina.

Preparazione del sugo:

  1. Tritare cipolla, sedano e carota e soffriggeteli con olio.
  2. Fare rosolare la carne su tutti i lati, sfumate con il vino a fiamma alta e lasciate rosolare.
  3. Ridurre la fiamma, aggiungete l’estratto di pomodoro e fatelo sciogliere, poi unite la passata e il sale. Cuocere il sugo a fuoco basso per circa 90 minuti.
  4. Affettare l’arrotolato di carne e tagliatelo quando è tiepido o, meglio ancora, freddo.
  5. Servire le fette di carne con il sugo bollente.

Ecco che il piatto è pronto da degustare e da condividere con chi si vuole per mantenere una tradizione catanese lunga secoli.