L’emozionante saluto di “super Pippo” apre il celebrativo Rischiatutto 70, programma con cui sono stati festeggiati i 70 anni della Rai. Pippo Baudo ha inaugurato lo speciale televisivo, condotto da Carlo Conti, con un affettuoso saluto a Rai, portando la sua consueta ironia e la sua straordinaria presenza televisiva, trovando spazio anche per punzecchiare Amadeus.
Il ritorno TV di Pippo Baudo: gioia, emozione e una “stoccata” al conduttore di Sanremo Amadeus
Con la sua consueta vivacità, Pippo Baudo ha scherzato con Carlo Conti ricordando i suoi 13 Festival di Sanremo, lanciando una frecciata giocosa all’attuale conduttore: «Dì ad Amadeus che io ne ho fatti 13! Hai voglia a camminare!». Con serietà ma sempre sorridente, il grande presentatore ha espresso un augurio prezioso per il futuro della Rai, spronandola a conservare la sua bellezza e a crescere ancora di più nel tempo.
Il ricordo degli esordi Rai di Pippo Baudo a Rischiatutto 70: «Provino subito? Devo tornare a Catania»
Pippo Baudo ha emozionato il pubblico e gli spettatori a casa raccontando i suoi primi anni nella televisione di Stato, rivivendo le emozioni del suo debutto nel mondo della Rai. Il primo provino lo ricorda così: «Ho visto subito Bernacca e Mazzarella, a lui ho chiesto “come si fa a fare un provino subito? Devo tornare a Catania”. Poi me l’hanno fatto Falco e Procacci ed è arrivato il primo programma, che si chiamava Primo Piano». Percorrendo il viale dei ricordi, Pippo Baudo si sofferma sul Festival di Sanremo, confessando come sia stato il suo amore più grande, condotto per ben 13 edizioni, compresa la tanto chiacchierata edizione del 1995 (per approfondire cliccate qui).
Pippo Baudo termina il suo ritorno TV con un saluto carico di speranza
Concludendo la sua partecipazione a Rischiatutto 70, Pippo Baudo ha augurato alla Rai un futuro radioso e pieno di successi: «Viva la Rai del passato e viva la Rai del futuro. Io sono molto ottimista: sarà una grande Rai del futuro. Io prevedo, sono un mago indovino e indovino che la Rai per i prossimi 70 anni sarà eccezionalmente bella e giovane». Pippo Baudo ha 87 anni (per i dettagli sul compleanno cliccate qui) ma nel suo ritorno televisivo mostra la verve e la passione avuta sin dal primo giorno: in fondo, oltre la personalità, non si può negare l’animo vulcanico che solo un catanese possiede.
Sicuramente non sarà l’ultima volta che rivedremo Pippo Baudo in TV, magari l’occasione propizia sarà proprio Sanremo, in cui Amadeus potrà simpaticamente rispondere al “presidente onorario della Rai” come lo ha definito Salvo La Rosa nel suo omaggio (visibile cliccando qui).