Invito alla vaccinazione contro l’influenza: la campagna prosegue fino a febbraio 2024

La campagna vaccinale contro l’influenza continuerà fino alla fine di febbraio 2024. Iniziata a ottobre del 2023, si protrarrà per contrastare la diffusione dell’influenza e delle sue complicanze nella popolazione. L’offerta vaccinale gratuita è particolarmente raccomandata per le fasce più fragili e a rischio di contagio: bambini, soggetti ultrasessantenni, soggetti con patologie croniche debilitanti (diabete, malattie immunitarie, cardiovascolari, respiratorie croniche), donne durante tutta la gravidanza, medici e gli altri operatori sanitari, personale addetto a servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell’ordine, vigili del fuoco ecc.) e categorie di lavoratori (veterinari, allevatori, macellai, trasportatori di animali vivi ecc.).

È possibile vaccinarsi negli ambulatori dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera Scelta e negli ambulatori vaccinali territoriali. Aderiscono alla campagna vaccinale anche numerose farmacie della provincia di Enna e l’elenco è pubblicato sul sito dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna al link: https://www.aspenna.it/2023/12/04/farmacie-aderenti-alla-campagna-di-vaccinazione-2023-24-covid-e-influenza-stagionale/

“La prevenzione dell’influenza va fatta soprattutto vaccinandosi”, sottolinea il dott. Franco Belbruno, direttore della UOC Epidemiologia e Statistica Sanitaria. “Si raccomanda di praticare sempre le misure di igiene e protezione individuale: lavaggio delle mani, buona igiene respiratoria, coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale, uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari.”

Tanti cittadini avevano accolto l’invito a vaccinarsi contro l’influenza durante l’Influday dell’ASP di Enna nel mese di dicembre. Testimonials, nell’edizione 2023, della giornata dedicata alla vaccinazione erano stati i giocatori, l’allenatore e i dirigenti dell’Enna Calcio, i giovani volontari dell’Ente Protezione Civile, AVIS, Croce Rossa e i tirocinanti della Facoltà di Medicina.