Dichiarazioni del consigliere comunale Zacco sulla morte del cane Aron: ampliare le strutture sanitarie per garantire la sicurezza

Morte cane Aron. Dichiarazione consigliere comunale Zacco

La brutale uccisione del cane Aron, avvenuta per mano umana, apre uno squarcio su uno scenario alquanto più inquietante. Da anni non esistono strutture adeguate a ospitare le persone affette da gravi disagi mentali e le riforme fin qui messe in atto non tutelano né le persone affette da disturbi mentali né tanto meno garantiscono l’incolumità a persone o animali.

Oggi piangiamo il povero indifeso Aron, ma domani potremmo piangere anche un nostro caro a causa delle tante persone affette da malattie psichiatriche anche gravi che circolano indisturbate. Oltre a semplificare le normative che regolamentano i T. S. O. (Trattamento Sanitario Obbligatorio), soprattutto quando vengono riscontrati elementi di pericolosità, occorre potenziare sia i centri di salute mentale sia le strutture residenziali psichiatriche e contestualmente ampliare i progetti di sostegno alla persona e l’assistenza domiciliare.

Lo dichiara il consigliere comunale e presidente VI Commissione consiliare Ottavio Zacco.