Santu Mauru, a Varanni è festa grande
La festa di San Mauro Abate è uno degli eventi più importanti e partecipati a Viagrande, in provincia di Catania. Questa celebrazione religiosa, dedicata al patrono del paese, ha radici profonde che affondano nel XVII secolo, quando la comunità viagrandese abbracciò il culto di San Mauro introdotto dai monaci benedettini.
San Mauro abate, vissuto nel VI secolo, fu un monaco dell’Ordine benedettino e, nel corso del tempo, divenne il patrono di Viagrande. La festa in suo onore si svolge annualmente dal 1º al 22 gennaio, culminando nella solennità del 15 gennaio. Un’altra celebrazione significativa si tiene la prima domenica di settembre, dedicata ai villeggianti che non possono partecipare alla festa invernale.
La chiesa madre di Viagrande ospita un altare dedicato a San Mauro, con un quadro raffigurante l’apoteosi del santo abate. Inoltre, nella stessa chiesa è presente la Confraternita della penitenza, una delle due confraternite cittadine, insieme alla Confraternita del sacramento, entrambe dedite alla devozione religiosa.
I festeggiamenti iniziano il 1º gennaio con l’apertura delle celebrazioni. Durante i giorni successivi, si tiene una novena di preparazione che include la recita della coroncina e la celebrazione di messe guidate da vari predicatori. La vigilia della solennità, il 14 gennaio, è un giorno importante con la fiera del bestiame e degli attrezzi agricoli, seguita dall’ingresso dei complessi bandistici e l’offerta della cera in chiesa. Questa giornata culmina con la processione del braccio reliquiario di San Mauro per le vie del paese.
Il 15 gennaio è il giorno principale della festa, inizia con la svelata del simulacro e la sua traslazione sull’altare maggiore, seguite da una messa solenne. Il fercolo del Santo viene tirato in processione per le strade di Viagrande, attraversando vari quartieri e effettuando soste significative. Durante il percorso, si svolgono spettacoli pirotecnici e calate dell’angelo, arricchendo la festa di suggestivi momenti.
Il 16 gennaio è dedicato alla devozione cittadina, con la celebrazione di tre messe e la partecipazione dei corpi bandistici che attraversano le principali vie del paese. La giornata è più intima e si conclude con una processione all’interno della chiesa.
L’intera organizzazione della festa coinvolge cinque commissioni, ognuna responsabile di un aspetto specifico degli eventi. La raccolta delle offerte avviene tramite una questua volontaria con un coppo, e le commissioni si occupano di diversi aspetti, tra cui luminarie, uscita del Santo, entrata del Santo, e le competizioni tra i partiti di S. Caterina e Scalatelli.
La festa di San Mauro è anche caratterizzata dalla presenza di reliquie del Santo, tra cui un medaglione d’argento e un reliquiario contenente frammenti di osso, entrambi donati nel Settecento. Il fercolo del Santo, chiamato anche vara, è un’imponente struttura lignea d’oro zecchino, dotata di ruote e tirata dai devoti attraverso lunghe corde. Un elemento unico è la posizione del posto guida, situato sul retro del fercolo. La tradizione del sacco bianco, introdotta negli anni ’80, vede i devoti indossare questo abito durante la festa, simboleggiando il loro impegno nel tirare il fercolo e mantenere viva la devozione verso San Mauro.
Se vuoi conoscere il programma della festa di San Mauro a Viagrande continua a leggere.