Il gelo al limone è un dolce al cucchiaio appartenente alla cultura gastronomica siciliana. Una ricetta facile da preparare e ottima quando non si vuole accendere il forno, ma si ha voglia di qualcosa di dolce.
Origini e curiosità del gelo al limone
L’origine di questo dolce è molto antica, si suppone che risalga agli arabi che abitavano la Sicilia a partire dal IX secolo.
I più romantici invece narrano che la sua creazione sia legata ad una storia d’amore del passato: quella tra un ufficiale ed Eleonora D’Angiò, regina consorte del Regno di Sicilia dal 1302 al 1337.
Proprio per lei, durante la dominazione araba nell’isola, aveva dato vita all’antenato del gelo al limone che, inizialmente, era a base di latte di mandorla e gelsomino ed era conosciuto come biancomangiare. Col passare del tempo, il latte di mandorla è stato sostituito con i succhi della frutta fresca, rendendo cremoso il “dolce” grazie all’aggiunta di zucchero e amido di mais (maizena).
Come preparare il gelo al limone
Come si prepara il gelo al limone?
Vediamo quali sono gli ingredienti e il procedimento da seguire:
Ingredienti (per 4 porzioni)
- 500 ml di acqua naturale
- 2 limoni medi succo + scorza possibilmente non trattati
- 125 g di Zucchero semolato
- 40 g di Amido di Mais
Istruzioni
- Lavare i limoni, ritagliare la scorza evitando la parte bianca, poichè molto amara. Mettere in infusione la scorza con l’acqua tutta la notte.
- N.B.: In alternativa far bollire l’acqua con la scorza di limone per qualche minuto, lasciare in infusione fino al raffreddamento, e reintegrare l’acqua evaporata.
- Filtrare l’acqua eliminando la scorza, aggiungiungere lo zucchero e mettere sul fuoco a fiamma dolce.
- Spremere il succo dei due limoni e filtrarlo; in una piccola quantità di succo sciogliere l’amido evitando la formazione di grumi.
- Quando l’acqua inizia a bollire aggiungiungere il succo di limone con l’amido e lasciare sobbollire per qualche minuto fino a quando il composto non inizierà ad addensarsi, mescolare ogni tanto per evitare che il tutto si attacchi sul fondo.
- Quando il composto è diventato cremoso, spegnere e versarlo nello stampo desiderato, unico o monoporzione, lasciare raffreddare in frigo per almeno 4 ore. Sformare e servire, magari aggiungendo una guarnizione di scorze di limoni.
È possibile realizzare una variante con mandorle e pistacchi tritati, da inserire quando il gelo è ancora tiepido oppure fare una decorazione di fragole sminuzzate. Se viene versato nelle coppette e messo in frigo si serve direttamente nelle coppette. Consigliata l’aggiunta di qualche foglia di menta.