L’Arancia Rossa di Sicilia IGP, uno dei simboli dell’agrumicoltura siciliana, è stata celebrata con un gesto simbolico molto significativo. Il presidente del Consorzio IGP, Gerardo Diana, si è recato fino alle quote sommitali dell’Etna per rendere omaggio al vulcano attivo più alto d’Europa, portando con sé le arance rosse. Questo gesto è stato volto a celebrare il legame indissolubile tra il vulcano e l’Arancia Rossa di Sicilia IGP, sottolineando come le condizioni climatiche particolari dell’Etna favoriscano la pigmentazione e le caratteristiche nutraceutiche uniche di questo frutto.
La salita del presidente Diana insieme ad una piccola rappresentanza di hikers e un gruppo di appassionati di cani, è stata una dimostrazione di riconoscimento e gratitudine nei confronti della natura che permette di produrre un frutto così speciale. In particolare, il presidente Diana ha sottolineato come non solo la natura, ma anche il lavoro e il sacrificio degli agricoltori e degli operatori della filiera sono essenziali per far giungere l’Arancia Rossa Sicilia IGP sui banchi dei mercati.
Lo scorso anno, la quantità di Arancia Rossa di Sicilia IGP immessa in vendita ha raggiunto le 27 mila tonnellate, con un valore economico di circa 40 milioni di euro. Questi numeri dimostrano l’importanza e la crescita della produzione di questo frutto, che è presente sugli scaffali della grande distribuzione solo per quattro mesi all’anno.
Il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia è composto da più di 450 produttori, 70 confezionatori e 3 intermediari, con ettari certificati pari a circa 6500, di cui 1000 in biologico. Questi numeri evidenziano l’importanza economica e la diffusione del prodotto sul territorio siciliano.
Inoltre, la collaborazione con le istituzioni locali, come il corpo forestale della Regione Siciliana, è stata essenziale per garantire la sicurezza dell’ascesa del presidente Diana sull’Etna. Infatti, anche il commissario Luca Ferlito, ex presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, ha sottolineato l’importanza di tutelare e promuovere le eccellenze agricole e ambientali della Sicilia.