Il Messina si arrende 1-4 contro il Giugliano nella quattordicesima giornata del campionato di Primavera 4. I ragazzi di mister Mancuso giocano una gara coraggiosa ma pagano l’imprecisione sotto porta. Gli ospiti chiudono la contesa a cavallo tra i due tempi.
Dopo l’ottima prova della settimana scorsa con il blitz esterno a Picerno, il cammino della Primavera del Messina si ferma bruscamente. Al “Gaetano Scirea” di Santa Lucia del Mela i biancoscudati alzano bandiera bianca contro i pari età del Giugliano. I campani riescono ad imporsi per 4-1, un risultato rotondo che non fotografa pienamente quanto espresso sul terreno di gioco. Di Bella e compagni, infatti, producono gioco ed occasioni ma pagano la poca precisione in zona rete e un po’ di sfortuna. Sul fronte opposto, invece, il Giugliano con due goal per tempo porta a casa l’intera posta.
CRONACA
Primo tempo – Ritmi bassi ad inizio gara. Il match viene spezzettato da continui fischi arbitrali che testimoniano una partita spigolosa e giocata principalmente sull’agonismo. Al 23’ gli ospiti la sbloccano con un calcio di punizione di Vitale che batte Di Bella. La reazione del Messina non si lascia attendere e, dieci minuti più tardi, è Cutispoto a pareggiare su calcio di rigore propiziato da un fallo in area su Crisafulli. Al 41’ i locali provano a completare la rimonta con un pallone pericoloso in area che, dopo un batti e ribatti, viene allontanato dalla difesa gialloblù. Ad un minuto dalla fine della prima frazione, Vitale riceve da rimessa laterale, gestisce al meglio la sfera e batte a rete fissando l’1-2 e trovando la doppietta personale. Dopo due minuti di recupero, in cui è ancora Vitale a insidiare la porta del Messina con un pallonetto dalla distanza, le formazioni rientrano negli spogliatoi. Secondo tempo – Il Messina ritroverebbe il pari dopo appena centoventi secondi con Romano ma l’attaccante catanese si vede annullare la marcatura per fuorigioco. Al 4’ ci prova Galvagna dalla distanza ma il portiere Chichierchia neutralizza. Locali vicini al 2-2 al 12’: cross dalla destra respinto dal portiere, Scafetta ribadisce verso la porta ma sulla linea la difesa salva tutto. Più cinico il Giugliano che al 23’ cala il tris con Sequino, dopo la traversa di Iacolare, che insacca da posizione ravvicinata. A dieci minuti dalla fine, la gara viene virtualmente chiusa: il Messina protesta per un intervento in area su Alessandra, l’arbitro lascia proseguire e sul ribaltamento di fronte Signorelli inventa l’1-4 con una gran conclusione che si incastra all’incrocio. Al 40’ il Messina si dimostra tutt’altro che arrendevole ma Ambriano viene fermato sulla linea di porta dalla retroguardia campana. Dal corner che ne segue ghiotta chance per Flamia che, dopo un batti e ribatti in area, non riesce a inquadra la porta. Cinque minuti di recupero non alterano l’esito della sfida per un Messina che viene sconfitto 1-4 dal Giugliano nonostante le tante occasioni da gol create. Nel prossimo turno i biancoscudati affronteranno in trasferta l’Ancona.
Primavera 4 – Giornata 13, Girone B
Stadio “Gaetano Scirea” di Santa Lucia del Mela (ME), sabato 27 gennaio – ore 11.00
Messina – Giugliano: 1-4
Marcatori: 23’ pt. Vitale (G), 33’ pt. Cutispoto (M), 44’ pt. Vitale (G), 23’ st. Sequino (G), 35’ st. Signorelli.
Messina: Di Bella, Paratore, Crisafulli, Galvagna (22’ st. Raspaolo), Di Fazio, Flamia, Adragna (9’ st. Alessandra), Scafetta (30’ st. Ambriano), Romano, Panzarella (9’ st. Quattrocchi), Cutispoto. A disposizione: Di Pietro, Alampi, Santoro, Ballariano, Magro. Allenatore: Carmelo Mancuso.
Ammoniti: Crisafulli (M), Romano (M), Mancuso (M), Volpe (G), Autore (G), Ferraro (G), Vitale (G), Visconti (G), Troise (G). Espulsi: nessuno Recupero: 2′ pt – 5′ st