Il State Ballet of Georgia di Tbilisi, diretto da Nina Ananiashvili, sta attualmente producendo “Il Lago dei Cigni” al Teatro Massimo Bellini di Catania. La compagnia georgiana sta riscuotendo grande successo e stanno rubando i cuori del pubblico con le loro performance eleganti e coinvolgenti.
Abbiamo avuto l’opportunità di parlare con alcuni dei ballerini principali della produzione, tra cui Nino Nini Samadashvili, Daler Zaparov, Maria Kochetkova e Efe Burak. Abbiamo chiesto loro di condividere alcune curiosità e aneddoti legati alla loro esperienza con “Il Lago dei Cigni” e con la compagnia georgiana.
Nino Nini Samadashvili ha raccontato di come sia stato emozionante lavorare con Nina Ananiashvili come direttrice del balletto. Ha descritto Ananiashvili come una fonte di ispirazione costante e ha sottolineato quanto sia stato gratificante imparare da una grande étoile del balletto.
Daler Zaparov ha condiviso un aneddoto divertente sul suo ruolo di principe nel balletto. Ha raccontato di come in una delle prime prove abbia accidentalmente “scivolato” durante una scena di passi intricati, ma è riuscito a mantenere la compostezza e a trasformare il momento in un gesto elegante che ha sorpreso anche i suoi compagni di scena.
Maria Kochetkova ha svelato alcuni dettagli sul lavoro di preparazione necessario per interpretare il ruolo di Odette/Odile. Ha parlato dell’importanza di trovare il giusto equilibrio tra la grazia e la forza fisica necessaria per sostenere i passi più impegnativi del balletto.
Efe Burak ha parlato delle sfide e delle emozioni che ha sperimentato nel ruolo del principe. Ha sottolineato l’importanza di comunicare attraverso il linguaggio del corpo e ha ammesso che interpretare il ruolo del principe è stata un’esperienza molto intensa e gratificante.
In generale, i ballerini hanno espresso la loro gratitudine per l’opportunità di lavorare con una compagnia così prestigiosa e di poter portare “Il Lago dei Cigni” al Teatro Massimo Bellini. La passione e la dedizione dei ballerini sono evidenti nella bellezza e nell’eleganza delle loro performance.