Trapani in corsa per diventare la Capitale italiana del libro 2024

Trapani è candidata ideale per il titolo di “Capitale italiana del libro 2024”, secondo l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato. L’audizione decisiva con la Commissione del Ministero della Cultura è prevista per il prossimo 31 gennaio.

Scarpinato afferma che l’inclusione di Trapani tra le finaliste è un segno tangibile della ricchezza culturale e dell’impegno del territorio per la promozione della lettura e della conoscenza. Sottolinea che questa opportunità potrebbe essere uno stimolo per lo sviluppo di programmi educativi innovativi, per incoraggiare la partecipazione civica e favorire l’inclusione sociale, creando nuove opportunità di crescita.

Trapani non è nuova a questo tipo di riconoscimenti, avendo già ottenuto la qualifica di “Città che legge 2022-2023” per nove comuni della provincia. Questo risultato è stato raggiunto grazie al lavoro della Soprintendenza per i Beni culturali e della Rete bibliotecaria Biblio TP, che hanno promosso l’adozione dei “Patti per la lettura” e una mappatura delle iniziative culturali, stimolando e incrementando la crescita della filiera del libro e della lettura.

Le altre città finaliste per il titolo di “Capitale italiana del libro 2024” sono: Grottaferrata nel Lazio, San Mauro Pascoli in Emilia Romagna, Taurianova in Calabria e Tito in Basilicata. La commissione del Ministero della Cultura dovrebbe proclamare la città vincitrice entro febbraio, e alla vincitrice verrà assegnato un contributo di 500 mila euro per la realizzazione di progetti culturali.