Valutata la costituzione della Commissione per il concorso “Vorrei una legge che…”

Il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati hanno annunciato l’approvazione del Decreto per la costituzione della Commissione incaricata della valutazione dei progetti del concorso “Vorrei una legge che…”. Si tratta di un’iniziativa indetta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) con lo scopo di coinvolgere gli studenti delle scuole italiane nella riflessione e nell’elaborazione di proposte legislative.

Il concorso, denominato MIM (Mondo In Movimento), ha come obiettivo principale quello di promuovere la partecipazione attiva degli studenti alla vita democratica del Paese, incoraggiandoli a esprimere le proprie idee e a contribuire con proposte concrete per migliorare la società.

La Commissione incaricata della valutazione dei progetti sarà composta da esperti del settore educativo, nonché da rappresentanti delle istituzioni e della società civile. Il suo compito sarà quello di valutare i progetti presentati dagli studenti e di individuare le proposte più originali e innovative.

Il concorso “Vorrei una legge che…” si propone quindi di stimolare la creatività e l’impegno civico degli studenti, offrendo loro la possibilità di contribuire concretamente al dibattito pubblico sulle questioni di maggiore rilevanza sociale.

Potranno partecipare al concorso gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private, i quali potranno presentare progetti individuali o di gruppo. I progetti potranno riguardare tematiche di vario genere, dal campo della tutela dell’ambiente a quello dei diritti civili e sociali, passando per la promozione della cultura e dell’istruzione.

La Commissione valuterà i progetti in base a criteri di originalità, fattibilità e impatto sociale, premiando le proposte più innovative e creative. I vincitori del concorso avranno l’opportunità di presentare le proprie proposte direttamente ai rappresentanti delle istituzioni parlamentari, contribuendo così a diffondere le loro idee e a sensibilizzare l’opinione pubblica.

In un momento storico in cui il coinvolgimento dei giovani nella vita civica e politica del Paese è sempre più importante, il concorso “Vorrei una legge che…” si presenta come un’opportunità unica per i ragazzi di esprimere le proprie opinioni e di contribuire in modo significativo al processo decisionale della società.