Il comparto agricolo e zootecnico della provincia di Ragusa ha attivato un presidio permanente di protesta contro le politiche agricole regionali, nazionali ed europee e ha chiesto il supporto delle istituzioni locali. In una pubblica assemblea presso la sala conferenze del Municipio, gli allevatori, agricoltori, deputati regionali, commissari del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, sindaci, sindacati e associazioni di categoria hanno concordato sulla richiesta di istituzione e convocazione immediata di un tavolo regionale di crisi agricola e zootecnica presieduto dal presidente della Regione.
Il tavolo di crisi agricola e zootecnica affronterà tematiche come il ripianamento della posizione debitoria degli operatori agricoli, il confronto con i rappresentanti della grande distribuzione alimentare, lo sviluppo di politiche economiche regionali a favore del comparto agricolo e zootecnico e l’applicazione delle norme di salvaguardia previste dagli accordi euromediterranei. Nonostante la richiesta di istituzione del tavolo di crisi, la protesta continuerà senza interruzioni e prevede per domani lo svolgimento di un corteo cittadino.
La richiesta di istituzione e convocazione di un tavolo regionale di crisi agricola e zootecnica è stata formulata in risposta alle necessità e alle difficoltà incontrate dagli operatori del comparto agricolo e zootecnico della provincia di Ragusa. La collaborazione tra agricoltori, allevatori e istituzioni locali testimonia l’importanza e l’urgenza di affrontare le problematiche agricole e zootecniche a livello regionale.
La discussione all’assemblea è stata ampia ed articolata, evidenziando la preoccupazione e la determinazione nell’affrontare le sfide e le difficoltà che il comparto agricolo e zootecnico sta attualmente affrontando. La richiesta di istituzione del tavolo regionale di crisi è stata sostenuta da diverse parti, dimostrando la necessità di un intervento coordinato a livello regionale per affrontare le criticità del settore agricolo e zootecnico.
La protesta dei lavoratori agricoli e zootecnici continuerà senza interruzioni e prevede l’organizzazione di un corteo cittadino domani mattina. La determinazione e la solidarietà dimostrate dagli operatori del comparto agricolo e zootecnico evidenziano la rilevanza della questione e la necessità di un intervento immediato da parte delle istituzioni regionali.