L’Ufficio Regionale per la Pastorale Sociale ed il Lavoro della Conferenza Episcopale Siciliana ha espresso la propria solidarietà agli agricoltori che stanno manifestando per difendere la dignità del proprio lavoro. Gli agricoltori, secondo l’ufficio, rappresentano la spina dorsale delle aree interne della Sicilia e svolgono un ruolo fondamentale nella cura del Creato.
Tuttavia, l’ufficio nota che il ruolo degli agricoltori stenta ad essere riconosciuto a causa della logica del massimo profitto al minimo costo, che Papa Francesco ha recentemente indicato come un problema nella sua esortazione apostolica Laudate Deum. Questa logica economica, mascherata da razionalità e progresso, ha effetti devastanti per le imprese e per i lavoratori, in particolare per coloro che operano nel settore primario dell’economia, come gli agricoltori.
L’Ufficio Regionale auspica che le rivendicazioni degli agricoltori vengano prese in considerazione da coloro che hanno il potere di assumere decisioni in grado di determinare cambiamenti sostanziali nelle condizioni di vita delle persone. Si sottolinea la necessità di una equa remunerazione del lavoro agricolo e della rivalutazione del ruolo del settore agricolo nella cura del Creato e nel benessere sociale.
Il comunicato è firmato da Giuseppe Marciante, Vescovo di Cefalù, a nome dell’Ufficio Regionale per la Pastorale Sociale ed il Lavoro, la Giustizia, la Pace e la Salvaguardia del Creato della Conferenza Episcopale Siciliana.