La Virtus Ragusa si è arresa al Castanea Messina dopo una gara equilibrata ma per lunghi tratti all’inseguimento. Il team, senza Marcus Brown e Calvi, ha perso 71-60, ma questo risultato non cambia nulla per la classifica.
La sconfitta è stata determinata dallo strappo operato dal quintetto di Baldaro nel secondo parziale, oltre alle percentuali da tre (5/24) e le palle perse (19) a cui le buone prestazioni di Sorrentino e Gaetano non sono riuscite a sopperire. Il lungo ragusano ha realizzato 16 punti e 12 rimbalzi. Nell’ultimo quarto, con la Virtus tornata in linea di galleggiamento (56-55), Messina ha accelerato con un 8-1 di parziale che si è rivelato fatale.
Il coach Gianni Recupido ha commentato: “Probabilmente dopo la vittoria con Reggio ci siamo un po’ rilassati. Siamo andati in campo senza lottare e senza l’adeguata attenzione. E’ stata una brutta prestazione sotto tutti i punti di vista. Con queste premesse il risultato non poteva che essere negativo. Per la classifica non cambia nulla, ma spero che l’episodio di oggi ci faccia capire che se non lottiamo sempre diventa difficile raggiungere i nostri obiettivi”.
Il tabellino della partita è stato: Castanea Messina 71 – Virtus Ragusa 60. Sono usciti per cinque falli: Bellomo e Chakir per il Castanea e Vavoli per la Virtus Ragusa. I parziali sono stati: 18-18; 36-29; 53-48.
La Virtus Ragusa ha già agganciato il treno per il Play-In Gold con la vittoria di domenica scorsa a Reggio Calabria contro la Viola. Nonostante la sconfitta, il cammino verso la seconda fase non è pregiudicato, ma lascia solo un po’ d’amaro in bocca.