Il fanalino di coda della terza categoria campana ha accolto la compagine granata, quest’oggi, in un pomeriggio nebbioso ma suggestivo. Il pubblico di casa, assiepato sulle gradinate del ‘San Ciro’, avrebbe voluto assistere ad un epilogo diverso, ma è stato costretto a digerire un gol solitario che aleggiava da tempo nell’aria di un campo enigmatico.
Il match si era messo male nei primi quarantacinque minuti, con i granata che avevano faticato ad organizzarsi e davano l’idea di una squadra poco convinta dei propri mezzi. Tuttavia, nel secondo tempo, si è assistito ad un cambio totale di atteggiamento: l’Acireale è riuscita a finalizzare molto prima del previsto, grazie ad un gol di Zuppel su assist di Galletta al primo minuto della ripresa.
Con la marcatura ottenuta, la squadra di Marra si è lasciata andare ad un bel gioco, sfiorando diverse volte il raddoppio, ma senza riuscire a concretizzare l’idea. Nel finale di gara, invece, è stato necessario un grande sforzo fisico per tenere a bada gli attacchi del Portici. Al termine dei 6 minuti di recupero, l’Acireale ha potuto festeggiare la vittoria per 1-0, la seconda in trasferta del campionato, con ancora una volta Zuppel che si è dimostrato decisivo.
Al termine della gara, il tecnico Marra ha sottolineato in conferenza stampa il gran carattere della sua squadra, sottolineando la dedica della vittoria ai tifosi. “Inizialmente non riuscivamo ad avere la giusta comunicazione in campo, faticavamo nelle uscite e non è stato semplice”, ha dichiarato Marra. “Dispiace un po’ perché potevamo chiuderla prima, ma va bene così. Adesso ci prendiamo questa vittoria che è fondamentale per il nostro proseguo e ci consegna ulteriore consapevolezza. Zuppel? Ha caratteristiche diverse dagli altri, la dirigenza è stata brava a scovarlo e può migliorare ancora”.
Anche Zuppel, intervistato dopo la partita, si è dichiarato contento per la prestazione della squadra e per il suo gol, dedicato alla sua famiglia e ai suoi cari.
Il tabellino finale ha visto un solo gol, segnato da Zuppel per l’Acireale. I corner sono stati a favore del Portici con 10, mentre l’Acireale non ne ha calciati. Al termine, l’arbitro ha concesso 6 minuti di recupero, in cui le due squadre si sono affrontate a viso aperto. L’Acireale ha terminato il match con 7 ammonizioni, dimostrando di non averci messo solo il cuore ma anche il fisico.