Il 400°Festino di Santa Rosalia e la nuova offerta turistica di Palermo: in mostra alla BIT 2024.

Il Comune e la città metropolitana di Palermo sono pronti a presentare una rinnovata offerta turistica e culturale alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo. L’offerta include la Palermo arabo-normanna, che è già un sito italiano UNESCO, e nuove proposte per un turismo sostenibile, “accessibile” e un inedito “Itinerarium Rosaliae” in occasione del 400° Festino di Santa Rosalia.

Il sindaco della Città Metropolitana di Palermo, Roberto Lagalla, dichiara che l’anno rosaliano rappresenta un’opportunità unica per la città e per tutti i Comuni metropolitani che saranno coinvolti in numerose iniziative. Palermo si è trasformata in una meta turistica d’eccellenza e diventata punto di riferimento per produzioni cinematografiche internazionali. L’anno rosaliano sarà caratterizzato da festeggiamenti, pellegrinaggi e iniziative artistiche che raccontano la storia e la rinnovata identità metropolitana della città.

Il Comune di Palermo presenta un grande progetto di turismo accessibile in collaborazione con l’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism), che coinvolgerà la mappatura dell’accessibilità dei monumenti inseriti nel percorso Arabo-Normanno e un servizio di noleggio auto inclusivo per persone con disabilità dotate di patente speciale. L’obiettivo è far diventare Palermo la capitale del turismo accessibile, garantendo il diritto all’autonomia e alla vita indipendente.

In occasione del 400° Festino, si rilancerà l’Itinerarium Rosaliae, un cammino naturalistico, culturale e religioso di 185 chilometri che va dall’Eremo di Santo Stefano Quisquina, sui Monti Sicani in provincia di Agrigento, al Santuario sul Monte Pellegrino, attraversando luoghi simbolo del passaggio di Santa Rosalia.

L’assessore alla Cultura del Comune, Giampiero Cannella, spiega che l’anno Rosaliano sarà il filo conduttore del 2024 e si sta lavorando per coinvolgere le realtà culturali del territorio e il mondo produttivo, dell’associazionismo affinché tutti possano sentirsi parte attiva e partecipare a quello che per Palermo rappresenta un evento senza precedenti.