Il progetto di messa in sicurezza del torrente Zafferia a Messina verrà realizzato dal team di professionisti della Technital di Verona, che ha ottenuto l’incarico attraverso le procedure d’appalto della Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico della Regione Sicilia. Le risorse disponibili per il progetto ammontano a 650 mila euro e saranno utilizzate per proteggere l’omonimo villaggio e la borgata di Case Monalla da possibili esondazioni, due aree densamente abitate che hanno subito danni significativi a causa delle violente esondazioni del torrente Zafferia nel 1996 e nel 2009.
Il progetto prevede anche la realizzazione di indagini per verificare l’interesse archeologico delle zone attraversate dal corso d’acqua, che si estende per oltre cinque chilometri lungo il versante ionico peloritano. Sarà necessaria la pulizia dell’alveo, ostruito da detriti e vegetazione, e la costruzione di briglie per rallentare il flusso dell’acqua. Inoltre, si prevede la collocazione di vasche per il deposito dei sedimenti e la risagomatura e fortificazione delle sponde.
Il presidente della Regione Renato Schifani ha sottolineato l’importanza di questo progetto per la sicurezza delle aree densamente abitate, evidenziando i danni causati dalle esondazioni del torrente Zafferia in passato. La messa in sicurezza del torrente è dunque una priorità per la protezione delle abitazioni, delle infrastrutture pubbliche e delle attività commerciali della zona.