Il Questore della provincia di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, ha emesso 27 provvedimenti di avviso orale nei confronti dei responsabili della corsa clandestina di cavalli, avvenuta il 20 ottobre lungo la via Serbatoio del Comune di Niscemi. L’intervento dei poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Niscemi ha interrotto la corsa clandestina, identificando tutti i partecipanti e segnalando i fatti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, dove è in corso un procedimento penale.
I reati contestati agli indagati, a vario titolo, sono competizione non autorizzata e pericolosa per l’integrità degli animali e interruzione della circolazione stradale. La misura di prevenzione dell’avviso orale, prevista dal c.d. “Codice antimafia”, si applica a coloro che debbano ritenersi, sulla base di elementi di fatto, connotati da un profilo di pericolosità sociale. Al fine di impedire il reiterarsi di condotte illecite in danno dell’ordine e la sicurezza pubblica, i predetti sono stati invitati a cambiare condotta con il provvedimento emesso dal Questore.
La corsa clandestina di cavalli rappresenta una forma di devianza che mette a rischio la sicurezza pubblica e l’integrità degli animali. La Polizia di Stato, attraverso l’operato del Questore e dei poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Niscemi, si impegna nel contrastare tali forme di illegalità e nel promuovere il rispetto delle norme e la sicurezza della collettività.
La collaborazione tra le Forze dell’Ordine e la Procura della Repubblica è fondamentale per contrastare e reprimere le attività illegali che compromettono l’ordine pubblico e la sicurezza delle persone e degli animali. L’invito a cambiare condotta tramite avviso orale rappresenta un’opportunità per i responsabili di riflettere sulle loro azioni e di evitare comportamenti dannosi per la collettività.