Sono stati attimi di apprensione per i catanesi residenti al centro, nello specifico in via Vincenzo Giuffrida. Un ordigno artigianale è esploso in un distributore di tabacchi: indagini in corso e prime ipotesi sulle motivazioni del gesto.
Ordigno esploso a Catania: cos’è successo e la seconda bomba inesplosa
Una notte di tensione a Catania, in cui un ordigno artigianale è stato fatto esplodere all’interno di un distributore automatico di tabacchi in via Vincenzo Giuffrida. Le autorità hanno risposto prontamente, ma l’indagine svela una sorpresa: una bomba carta inesplosa è stata ritrovata nel secondo distributore dello stesso tabacchino.
Intervento delle Forze dell’Ordine
La notte è stata agitata con l’intervento delle Volanti della Questura di Catania, che, dopo la detonazione, hanno richiesto l’intervento degli artificieri. La scoperta della bomba carta inesplosa ha aggiunto un elemento di mistero all’incidente.
Esperti al Lavoro per rimuovere in sicurezza gli ordigni
Gli artificieri, intervenuti sul luogo, hanno rimosso l’ordigno, isolando e mettendo in sicurezza la zona. Successivamente, la Polizia Scientifica è intervenuta per un sopralluogo dettagliato. L’autorizzazione del sostituto procuratore ha permesso il trasporto sicuro dell’ordigno in una cava, dove è stato distrutto dagli artificieri.
Indagini in Corso per identificare gli autori
Le indagini sono in corso per identificare gli autori di questo gesto. Le autorità stanno cercando di determinare se si tratti di un atto intimidatorio o di un tentativo di furto. La complessità dell’incidente richiederà un’analisi approfondita per comprendere appieno le motivazioni dietro questo episodio.