Il consigliere del Partito Democratico, Rosario Arcoleo, ha rilasciato una dichiarazione in merito alla protesta dei cittadini del quartiere di Vergine Maria contro il progetto di allargamento del cimitero dei Rotoli all’interno dell’ex EdilPomice, proposto dall’Amministrazione comunale. Arcoleo ha espresso la sua aspettativa di ricevere pubbliche scuse da parte dell’assessore Salvatore Orlando per aver definito con il termine “scagnozzi” i residenti che protestavano.
Secondo Arcoleo, il dibattito e la convergenza di idee diverse sono alla base della vita democratica, e quindi l’assessore Orlando ha il dovere di spiegare le ragioni dell’amministrazione e ascoltare le opinioni dei cittadini, anche se divergenti. In democrazia, i cittadini devono conservare la possibilità di chiedere, proporre e protestare costruttivamente.
La dichiarazione del consigliere del PD si inserisce nel contesto della protesta dei cittadini di Vergine Maria contro il progetto di espansione del cimitero dei Rotoli, e in particolare critica le parole dell’assessore Orlando, definendo inaccettabile e sgradevole il termine “scagnozzi” usato per riferirsi ai manifestanti.
Rosario Arcoleo ha sottolineato che il dovere di un’amministrazione è spiegare le proprie scelte e ascoltare le opinioni dei cittadini, anche discordanti, al fine di favorire il dialogo e la convergenza di opinioni per un reale buon governo della comunità.
La dichiarazione del consigliere del Partito Democratico è stata rilasciata in seguito alla protesta dei cittadini di Vergine Maria contro il progetto di allargamento del cimitero dei Rotoli, proposto dalla Amministrazione comunale. Arcoleo ha invitato l’assessore Salvatore Orlando a presentare delle pubbliche scuse per aver definito i manifestanti con il termine “scagnozzi” e ha sottolineato l’importanza del dibattito e del dialogo democratico nella vita della comunità.