L’ASP di Trapani ha emesso un avviso per la ricerca di locali siti nel Comune di Mazara del Vallo, da destinare a sede del Centro Diurno. La richiesta di locali idonei a ospitare il Centro Diurno è stata lanciata al fine di garantire un servizio di supporto e assistenza agli anziani e alle persone con disabilità del territorio.
Secondo quanto specificato nell’avviso, i locali ricercati dovranno essere ubicati in una zona accessibile e servita dai mezzi pubblici, in modo da agevolare l’accesso ai fruitori del servizio. Inoltre, è richiesta la presenza di spazi adeguati per attività ricreative e sociali, nonché la conformità alle normative in materia di accessibilità e sicurezza.
Il Centro Diurno rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la comunità, in quanto offre un supporto alle famiglie e agli assistenti delle persone non autosufficienti, consentendo loro di conciliare le esigenze di cura con quelle lavorative e personali.
I locali individuati verranno destinati a ospitare attività di socializzazione, intrattenimento, attività ludiche e motorie, nonché percorsi riabilitativi personalizzati in base alle specifiche esigenze degli utenti. È pertanto importante che gli spazi siano idonei a garantire la privacy e la dignità delle persone assistite, oltre a favorire la realizzazione di attività che promuovano il benessere psicofisico.
Gli interessati a partecipare alla ricerca dei locali idonei sono invitati a prendere visione dell’avviso pubblico e a presentare le proprie proposte entro la scadenza indicata. Si auspica che l’avviso possa suscitare l’interesse e la partecipazione attiva da parte degli operatori del settore immobiliare e dei proprietari di locali che desiderino contribuire alla realizzazione di un progetto di grande valore sociale.
In conclusione, la ricerca di locali siti nel Comune di Mazara del Vallo, da destinare a sede del Centro Diurno, rappresenta un’importante opportunità per contribuire all’implementazione di servizi destinati a migliorare la qualità della vita delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie, promuovendo la solidarietà e l’inclusione sociale.