La città di Modica si stringe in un abbraccio di dolore e solidarietà alla notizia del prematuro addio di Sandra Spadaro, una giovane donna di soli 34 anni, tragicamente colpita da un’ischemia cerebrale. Il suo sorriso luminoso, la sua vitalità contagiosa, ora resteranno per sempre nei ricordi di coloro che l’hanno conosciuta e amata.
Sabato mattina è stato il momento in cui il destino ha deciso di interrompere il suo percorso terreno, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di familiari, amici e conoscenti. Sandra è stata portata via troppo presto, lasciando dietro di sé un’eco di incredulità e disperazione.
Tuttavia, in mezzo al dolore, si è manifestato un atto di straordinaria generosità. I genitori di Sandra hanno preso una decisione che può essere definita solo come un gesto di altruismo supremo: hanno acconsentito alla donazione degli organi della loro amata figlia. È un gesto che va oltre il comprensibile dolore di una perdita così improvvisa e dolorosa. È un atto di amore che continuerà a vivere attraverso il dono della vita ad altre persone bisognose.
Le parole di cordoglio e conforto, riversate sui social media da amici e conoscenti, testimoniano quanto Sandra fosse amata e rispettata nella sua comunità.
Il funerale di Sandra si terrà oggi martedì 27 febbraio, nella chiesa di San Pietro, a Modica. Sarà un momento di commiato collettivo, in cui la comunità si riunirà per onorare la memoria di una persona speciale, e per celebrare l’atto di amore e solidarietà rappresentato dalla donazione degli organi.
La morte di Sandra Spadaro è una dolorosa lezione sulla fragile natura della vita umana, ma anche un potente richiamo alla compassione e alla generosità che possono risplendere anche nei momenti più bui.