La Polizia di Stato di Agrigento ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre soggetti indagati per un omicidio avvenuto il 23 febbraio 2024 a Villaggio Mosè. Su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso l’ordinanza a carico dei tre uomini residenti a Palma di Montechiaro, indagati per omicidio commesso per errore, tentato omicidio e detenzione illegale di arma.
Il fatto è avvenuto alle ore 17:00 del 23 febbraio 2024 presso un concessionario di autovetture a Villaggio Mosè. I tre indagati si sono resi protagonisti di una spedizione punitiva ai danni del titolare dell’autosalone, colpendolo ripetutamente con pugni al volto. Durante la colluttazione, uno degli assalitori è stato ferito da un colpo all’addome.
Il fratello dell’assalitore ha puntato l’arma in direzione del figlio del titolare dell’autosalone, ma l’arma è risultata inceppata o malfunzionante, evitando così un possibile omicidio. Successivamente, il fratello della vittima e un complice hanno trasportato il ferito all’ospedale di Agrigento, dove è purtroppo deceduto a causa delle lesioni riportate.
Le indagini hanno rivelato che il movente dell’aggressione era legato a debiti contratti dal titolare dell’autosalone con i due fratelli indagati, anch’essi titolari di un’attività commerciale simile a Palma di Montechiaro. La Procura della Repubblica ha emesso un provvedimento di fermo di indiziato di delitto ai tre assalitori, indagati per omicidio commesso per errore, tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso un decreto di non convalida del fermo, ma ha disposto la custodia cautelare in carcere per i tre indagati. Attualmente, essi si trovano presso la Casa Circondariale di Agrigento in attesa degli sviluppi del processo.