Il Piano Industria 2030 della Regione Siciliana è stato presentato durante il forum “Act Tank Sicilia” al Marina Yachting di Palermo. L’obiettivo è quello di condurre la Sicilia e i suoi sistemi produttivi fuori da una possibile condizione di marginalità nei mercati, per renderla protagonista attiva. L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, sottolinea che questo Piano è stato fortemente voluto dal governo Schifani e si propone di accompagnare le imprese nel percorrere le strade dell’innovazione con una strategia articolata.
Tamajo spiega che l’assessorato è impegnato nella costruzione e realizzazione degli interventi necessari per raggiungere gli obiettivi prefissati. Tra questi obiettivi ci sono l’accrescimento della capacità del sistema produttivo siciliano di creare valore e competere sui mercati globali, favorendo la ricerca, l’innovazione e le nuove tecnologie. Si punta anche a attirare investimenti, sia nei settori innovativi che in quelli tradizionali e del made in Sicily.
Con riferimento alla nuova cornice programmatica Fesr 2021-27, che prevede una dotazione di circa 800 milioni di euro, sono state predisposte misure per rafforzare la capacità di ricerca, innovazione e competitività delle PMI siciliane. Inoltre, sono disponibili nuove risorse del Fondo di sviluppo e coesione per un totale di 450 milioni di euro, destinate soprattutto alle micro imprese, che rappresentano il cuore del sistema produttivo dell’Isola.