Il presidente del Consiglio comunale di Palermo, Giulio Tantillo, ha espresso soddisfazione per l’approvazione in Commissione del disegno di legge di riforma degli enti locali. Questo passo pone la regione siciliana all’avanguardia nel riconoscimento del ruolo dei consiglieri comunali, introducendo nuove figure e modifiche significative alla normativa attuale.
Una delle novità più rilevanti è l’introduzione della figura del Consigliere supplente, che subentra nel caso di nomina ad assessore di un altro membro dell’assemblea. Inoltre, è stata modificata la normativa dei permessi per la partecipazione dei consiglieri alle commissioni e alle riunioni dei capigruppo.
Giulio Tantillo ha sottolineato l’importanza di queste proposte di riforma, che potrebbero essere un punto di partenza nazionale per dare un nuovo status ai Consiglieri comunali. La Sicilia potrebbe diventare un laboratorio di riforme istituzionali, e il presidente del Consiglio comunale si impegnerà a portare questa proposta all’attenzione dell’ANCi, nel ruolo di coordinatore della Consulta nazionale dei Presidenti all’interno dell’ANCI.
Questa iniziativa potrebbe rappresentare un importante passo avanti per rafforzare il ruolo e la partecipazione dei consiglieri comunali all’interno delle istituzioni locali, garantendo loro maggiore visibilità e responsabilità.
La proposta di riforma degli enti locali rappresenta dunque un’opportunità per migliorare il sistema istituzionale, rendendolo più moderno, efficiente e rispondente alle esigenze della comunità locale.