La Regione Sicilia ha annunciato il lancio del programma “Fuori Orario”, che prevede uno stanziamento di 2,5 milioni di euro per finanziare attività extra scolastiche e l’apertura delle scuole primarie siciliane oltre l’orario ordinario. L’obiettivo principale è contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa, trasformando la scuola in uno “spazio condiviso” accessibile a tutti.
Il programma prevede la realizzazione di progetti biennali che offrano alunni una vasta gamma di opportunità culturali, didattiche e ricreative. L’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano, ha sottolineato che l’iniziativa mira a coinvolgere gli studenti attraverso attività creative e innovative, contribuendo così alla lotta contro la dispersione scolastica.
Le scuole primarie potranno beneficiare di finanziamenti per attività come laboratori di teatro, musica, danza, corsi di lingua, percorsi di educazione alla legalità, e molto altro ancora. Ogni istituto potrà ottenere un finanziamento massimo di 12 mila euro. Le risorse destinate a “Fuori Orario” si affiancano a quelle già operative per il programma “Scuole aperte”, che ha ricevuto 27 milioni di euro in tre anni di fondi Fse per le scuole medie.
Le scuole interessate dovranno presentare domanda entro il 15 marzo, includendo azioni di recupero delle competenze di base e interventi di potenziamento delle abilità. È previsto il supporto allo studio, l’ascolto, l’empatia e la realizzazione di percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi, oltre a esperienze e percorsi di arricchimento per lo sviluppo delle abilità e del pensiero critico.
La circolare e i modelli allegati per partecipare al programma “Fuori Orario” sono disponibili per il download sul sito della Regione Sicilia. Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di interventi volti a migliorare l’offerta formativa e a favorire il successo scolastico degli studenti in Sicilia.