Il Movimento 5 Stelle critica fermamente l’approccio adottato dall’Amministrazione Comunale nella gestione della mobilità leggera nel centro storico, un approccio contraddistinto da una serie di ordinanze che non solo non rispecchiano le raccomandazioni della Consulta delle Biciclette ma contribuiscono a ostacolare l’uso di mezzi sostenibili. Tali misure, anziché facilitare la convivenza tra diverse modalità di trasporto e promuovere una mobilità urbana più verde, complicano l’applicazione da parte dei vigili urbani e generano confusione tra gli utenti della strada.
È evidente che la serie di decisioni prese finora trascura un approccio integrato e ben ponderato alla mobilità sostenibile, ignorando le esigenze di chi sceglie alternative ecologiche all’auto privata. Tra le tante assurdità, citiamo gli orari di divieto che non considerano il ritorno da lavoro o da scuola, la mancata attenzione ai rider che usano gli assi per lavoro, l’inversione temporale tra la realizzazione delle ciclabili “prima” di procedere coi divieti: si impongono divieti senza aver prima garantito infrastrutture adeguate, penalizzando chi ha già scelto un mezzo sostenibile.
Sollecitiamo l’Amministrazione a riconsiderare le proprie scelte in materia, avviando un dialogo costruttivo con tutti gli stakeholder coinvolti ed elaborando soluzioni che siano veramente inclusive, sicure e favorevoli all’ambiente, e a procedere alla realizzazione di piste ciclabili in Via Roma e negli assi che conducono da via Bonello a via Dante.
Le soluzioni devono tenere conto delle esigenze di mobilità di tutti i cittadini e promuovere attivamente l’uso di mezzi sostenibili, permettendo a Palermo di superare le classifiche che la vedono costantemente tra le città più trafficate al mondo.
Lo dichiarano i consiglieri comunali del gruppo M5S.