Il romanzo “Madre incompiuta”, scritto da Maria Ausilia Boemi, è stato presentato lo scorso sabato al salotto Fellini di Messina. L’evento, patrocinato dal Comune e promosso dalla Fondazione Antonello da Messina, ha visto la partecipazione di diverse personalità, tra cui l’assessore alla Pubblica istruzione Pietro Currò. Durante l’incontro, moderato da Silvana Paratore, sono stati affrontati temi legati alla maternità, all’emancipazione femminile e alla importanza della lettura come strumento di crescita e maturazione individuale.
Il romanzo, ambientato in Sicilia, racconta la storia di tre donne di generazioni diverse e mette al centro il delicato rapporto madre/figlia. La protagonista, Maria, è una giovane cardiochirurga capace di conciliare lavoro e sentimenti, rappresentando una figura di donna emancipata. Attraverso la narrazione, l’autrice affronta tematiche sociali importanti come il volontariato, l’amore e l’emancipazione femminile, sottolineando il diritto alla felicità come obiettivo primario.
Il romanzo “Madre incompiuta” è stato inserito nella rassegna Il Maggio dei Libri 2024 della Città metropolitana di Messina, confermando il suo valore letterario e sociale. La capacità della scrittrice di suscitare emozioni e far riflettere il lettore attraverso una scrittura camaleontica e coinvolgente è stata apprezzata dal pubblico presente all’evento. La storia raccontata nel libro si concentra sul dialogo interpersonale e sull’importanza dell’introspezione, offrendo uno spaccato significativo della realtà siciliana della metà del Novecento.