Il Comune di Messina ha dato il via oggi al primo incontro del progetto di service learning intitolato “Viviamo il nostro quartiere”, organizzato dall’Istituto Comprensivo Paradiso in collaborazione con il Comune di Messina e la V Municipalità. L’incontro si è svolto nella sede di direzione del plesso Beata Eustochia e ha segnato l’avvio di un percorso educativo volto a coinvolgere attivamente gli studenti nella vita e nella valorizzazione del proprio quartiere.
All’appuntamento odierno hanno partecipato l’assessore alla Pubblica Istruzione Pietro Currò, il presidente della V Municipalità Raffaele Verso, la presidente della III Commissione con delega alle politiche scolastiche Beatrice Belfiore, una delegazione di consiglieri circoscrizionali e la dirigente scolastica Eleonora Corrado. L’assessore Currò ha sottolineato l’importanza del progetto all’interno del programma di incontri Scuola-Comune avviato in collaborazione con il sindaco Federico Basile, evidenziando il ruolo fondamentale che il territorio può svolgere come ambiente di apprendimento per gli studenti.
Secondo Currò, il progetto “Viviamo il nostro quartiere” rappresenta un’opportunità per gli alunni di acquisire conoscenze e valori che li sensibilizzino all’impegno civico, al senso di appartenenza e al bene comune. Attraverso attività pratiche e coinvolgenti, gli studenti avranno la possibilità di confrontarsi con la realtà del quartiere in cui vivono, contribuendo attivamente alla sua valorizzazione e al miglioramento della qualità della vita della comunità.
Il Comune di Messina si impegna a sostenere e promuovere iniziative come questa, che favoriscono la partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale e civica della città. Grazie alla collaborazione tra istituzioni scolastiche e amministrazione pubblica, si crea una sinergia efficace e positiva che porta benefici tangibili alla comunità nel suo complesso.
Il progetto “Viviamo il nostro quartiere” si prefigge l’obiettivo di educare i giovani cittadini alla responsabilità e al rispetto dell’ambiente in cui vivono, promuovendo una cultura della partecipazione e dell’inclusione. Attraverso azioni concrete e progettuali, gli studenti avranno l’opportunità di mettere in pratica le competenze acquisite a scuola e di contribuire in modo attivo e costruttivo al benessere della propria comunità.