La Regione Sicilia ha annunciato l’avvio delle procedure per la riapertura delle terme di Sciacca e Acireale. Il presidente Renato Schifani ha dichiarato che il rilancio di queste strutture è sempre stato una priorità del suo governo. Un anno fa, durante un incontro con il ministro Adolfo Urso, si era convenuto sull’importanza di accelerare l’iter per la riapertura. Schifani ha espresso la volontà di raggiungere l’obiettivo entro la fine della legislatura.
Durante il tavolo tecnico a Palazzo d’Orléans sono stati presenti l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, e vari dirigenti regionali. Tra le prime azioni da intraprendere ci sarà una veloce due diligence per valutare gli investimenti necessari per l’ammodernamento e la ristrutturazione delle terme. Si prevede di individuare le risorse necessarie, anche attraverso il Fondo per lo sviluppo e la coesione, e di coinvolgere partner privati tramite un bando per garantire un piano industriale che possa generare benefici economici e sociali.
Il Dipartimento regionale tecnico effettuerà una stima tempestiva dei costi. Entro maggio, si prevede di concludere la fase di liquidazione delle due società termali grazie allo stanziamento di 4,3 milioni di euro previsto dalla legge regionale. Si valuterà se coinvolgere i privati fin dall’inizio nel recupero delle strutture o solo in un secondo momento per la gestione e il rilancio delle terme. Il turismo termale è considerato un segmento in crescita che, incrociato con altre offerte turistiche, potrebbe contribuire in modo significativo allo sviluppo del settore.