Gravi criticità minacciano il futuro di Amat: dichiarazione consigliere Giaconia.

Il consigliere Massimo Giaconia ha rilasciato una dichiarazione dopo l’audizione del presidente del Cda di Amat, dott. Mistretta, in cui sono emerse gravi criticità che potrebbero minacciare il futuro dell’azienda e il Piano di Riequilibrio del Comune di Palermo. In particolare, si parla del rischio del mancato riconoscimento da parte della Regione dell’intero corrispettivo chilometrico del periodo covid, che potrebbe portare la perdita aziendale da 6 a circa 20 milioni di euro.

Un’altra problematica riguarda la possibilità che l’Amministrazione Comunale non riesca entro il 31 marzo a giungere alla rimodulazione del contratto di servizio, fondamentale per la definizione del contenzioso tributario con l’Amat e per l’attuazione del Piano di Risanamento aziendale.

Il consigliere Giaconia ritiene urgente l’intervento diretto del sindaco Lagalla sulla questione del corrispettivo regionale e sulla rimodulazione del contratto di servizio. L’Amat necessita di un piano industriale e di un contratto finanziariamente congruo per sostenere i costi delle attuali linee tranviarie, migliorare la qualità dei servizi e sviluppare nuove linee.

Il miglioramento della condizione economico-finanziaria dell’Amat nel 2023 dimostra le potenzialità di crescita dell’azienda e le risorse umane e professionali di cui dispone. Giaconia sottolinea l’importanza di agire tempestivamente per rilanciare l’Amat e non perdere ulteriore tempo.

Infine, il consigliere appartenente a Progetto Palermo e vicepresidente della Terza Commissione consiliare invita l’amministrazione comunale a sostenere l’azienda e i suoi dipendenti per garantire un futuro solido e prospero per l’Amat.