Presentazione domanda di voto al consolato per cittadini italiani temporaneamente all’estero entro il 21 marzo – Comune di Palermo 2024

Gli elettori italiani per motivi di lavoro o di studio temporaneamente in altro Paese UE, nonché gli elettori familiari con essi conviventi, potranno votare presso le sezioni elettorali appositamente istituite nel territorio degli altri Paesi membri dell’Unione Europea. A tal fine dovranno far pervenire improrogabilmente entro il 21 marzo 2024 al Consolato competente l’apposita domanda diretta al sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti.

Il fac-simile del modulo di domanda è reperibile sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e su quelli delle sedi consolari. Eventuali altre informazioni potranno essere richieste alle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane presso i Paesi dell’Unione.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Elettorale del Comune di Palermo al numero 091/7403707-97 oppure via email all’indirizzo [email protected]. È inoltre possibile consultare ulteriori dettagli all’indirizzo https://dait.interno.gov.it/.

È importante sottolineare che la scadenza per la presentazione della domanda di voto al consolato è fissata entro il prossimo 21 marzo 2024. Pertanto, per non perdere il diritto di esprimere il proprio voto nelle prossime elezioni, gli interessati dovranno procedere tempestivamente con la compilazione e l’invio del modulo richiesto.

In allegato è disponibile il modello per la presentazione della domanda, denominato “MODELLO-TEMPORANEI”, che potrà essere consultato e scaricato tramite il seguente link: [MODELLO-TEMPORANEI](https://www.comune.palermo.it/js/server/uploads/_08032024094810.pdf).

Si invita quindi tutti i cittadini italiani temporaneamente all’estero in altri Paesi dell’Unione Europea per motivi di studio o lavoro e i loro familiari conviventi a prendere le dovute precauzioni e ad adempiere alla richiesta di presentazione della domanda di voto entro la scadenza indicata, al fine di poter esercitare il proprio diritto democratico nelle prossime consultazioni elettorali.