Schifani si impegna a superare le criticità del “collegato” regionale

La legge di stabilità regionale ha retto nel suo impianto complessivo nonostante i rilievi avanzati dal Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, che ha impugnato due sole norme: l’articolo 8 incentivi economici al personale regionale e l’articolo 25 relativo alla trasformazione del Cefpas in ente del sistema sanitario regionale. Tuttavia, non è stata messa in discussione l’articolo sull’aumento delle giornate di lavoro agli operai forestali, che è stato riformulato grazie all’impegno del presidente della Regione Renato Schifani per potenziare le attività di contrasto agli incendi senza prevedere nuove assunzioni.

Contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa, Palazzo Chigi non ha contestato la legge di bilancio regionale. Per quanto riguarda il “collegato” alla finanziaria regionale, approvato dall’Ars, non vi è stata alcuna impugnativa da parte del Mef. Il presidente Schifani ha convocato una riunione a Palazzo d’Orléans con il ragioniere generale Ignazio Tozzo e il capo di gabinetto della Presidenza Salvatore Sammartano per analizzare i rilievi del governo nazionale e avviare un’interlocuzione con Roma al fine di superare le criticità segnalate.

Durante l’incontro sono state affrontate in modo dettagliato tutte le norme contestate, con particolare attenzione alle indennità per i medici delle zone periferiche e alle misure di contrasto alla dipendenza da crack. Il governatore Schifani ha commentato che il confronto era necessario per fornire tutti gli elementi necessari a superare le criticità indicate e avviare un dialogo istituzionale e personale con Roma per risolvere le questioni sollevate.