SICCITÀ IN SICILIA: LA GUERRA TRA CITTÀ E CAMPAGNA

La Sicilia continua a vivere un’emergenza idrica che dura da oltre 24 anni, con la nomina di commissari straordinari che non sembrano risolvere il problema. Coldiretti Sicilia denuncia la situazione e mette in luce la guerra tra città e campagna che si è creata a causa della gestione delle risorse idriche.

La situazione è critica anche nel settore agricolo, dove l’assenza di risorse idriche adeguate sta causando gravi danni alle produzioni. I commissariamenti, seppur necessari per affrontare l’emergenza, non portano a miglioramenti strutturali e non garantiscono una gestione efficiente delle risorse.

Secondo i dati forniti da Coldiretti Sicilia, attualmente in Sicilia esistono 51 invasi con una capacità totale di 1.120 milioni di metri cubi di acqua, ma per motivi di sicurezza ne vengono invasati soltanto 591 milioni. Questo significa che oltre la metà delle risorse idriche disponibili non vengono utilizzate per motivi burocratici e strutturali.

La situazione è particolarmente critica nelle province di Caltanissetta, Enna, Palermo, Trapani e Agrigento, dove su un totale teorico di 659 milioni di metri cubi di acqua invasabile, ne vengono effettivamente invasati soltanto 389 milioni, pari al 59%.

Coldiretti Sicilia auspica una gestione efficace delle risorse idriche che non penalizzi ulteriormente le produzioni agricole e che dia vita a soluzioni strutturali e durature per affrontare l’emergenza idrica in Sicilia.