La Consulta per l’educazione alla pace e alla nonviolenza del Comune di Palermo ha inviato una lettera al Provveditorato esprimendo forti riserve riguardo all’iniziativa denominata “Forum Internazionale per la Pace, la Sicurezza e la Prosperità”. Queste riserve derivano dal contesto attuale di crescenti conflitti in Europa e in Medio Oriente.
Secondo la Consulta, la pace non può essere raggiunta attraverso l’uso delle armi e i giovani non dovrebbero essere addestrati al loro utilizzo, ma educati alla risoluzione non violenta dei conflitti.
La Consulta per la Pace chiede un urgente incontro all’ufficio dell’USR e al provveditore per chiarire le modalità con cui si intende dare attuazione alla legge regionale per la Cultura di Pace (LR 11/2919), alle linee guida ministeriali del 2017 per l’educazione alla pace e al programma nazionale “la Pace si fa a scuola” del 2007.
Francesco Lo Cascio, portavoce della consulta per la Pace del Comune di Palermo, auspica che l’amministrazione comunale possa contribuire in modo costruttivo e coerente con gli obiettivi di pace sanciti dalle norme vigenti.