Il dibattito sullo stato delle strade a Palermo è sempre acceso e, in questo contesto, Sabrina Figuccia, capogruppo della Lega al Consiglio comunale e presidente della Terza Commissione consiliare, ha sollevato una serie di interrogativi riguardo alle riparazioni delle buche stradali. Si chiede da dove provengano i fondi, circa un milione di euro, utilizzati finora e perché sia stato scelto il metodo dell’asfalto a freddo anziché quello a caldo, che si dimostra più resistente nel tempo. Figuccia si interroga anche sulle decisioni relative alle strade sottoposte a interventi e sulla mancata considerazione dei quartieri periferici.
Nell’interrogazione urgente presentata all’assessore Totò Orlando, Figuccia ha chiesto spiegazioni sulle scelte effettuate e sulle imprese coinvolte nei lavori di riparazione. Si è inoltre interrogata sull’utilizzo delle stesse imprese coinvolte nell’accordo quadro da 46 milioni di euro, cercando di capire quali criteri siano stati seguiti per l’assegnazione degli appalti e come verranno spesi i fondi.
La situazione è particolarmente delicata per Palermo, considerato che ogni anno sono necessari milioni di euro per risarcire danni e che l’inefficienza dei metodi di riparazione potrebbe aver comportato uno spreco di risorse economiche. Figuccia auspica una risposta tempestiva da parte dell’assessore Orlando per fare chiarezza su una questione complessa e per trovare soluzioni efficaci alla problematica delle buche stradali.